A cura di Massimo Salvetti, Medicina Interna – Università di Brescia e Medicina d’Urgenza – ASST Spedali Civili di Brescia
L’ipertensione notturna e la perdita del fisiologico calo pressorio notturno rappresentano un fattore di rischio indipendente per eventi cardiovascolari. Alcuni autori hanno suggerito che la somministrazione serale della terapia antiipertensiva possa offrire vantaggi sia in termini di riduzione dei valori pressori notturni che, forse, di riduzione di eventi cardiovascolari. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato una riduzione degli eventi cardiovascolari con somministrazione serale dei farmaci antiipertensivi, alcune limitazioni metodologiche di tali studi impediscono di trarre conclusioni definitive.
Sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet i risultati dello studio randomizzato TIME (Treatment in Morning versus Evening), nel quale sono stati inclusi più di 20.000 pazienti ipertesi in trattamento con almeno un farmaco antiipertensivo, con età media di 65 anni, 57% maschi, 90% bianchi, 13% con precedente evento cardiovascolare (CV). Lo studio ha previsto l’assegnazione, in maniera randomizzata, ad un trattamento antiipertensivo somministrato alla sera (fra le ore 20 e le ore 24) oppure al mattino (fra le ore 6 e le ore 10). Al termine del follow-up (durata media di 5.2 anni) l’endopoint principale (morte per cause cardiovascolari od ospedalizzazione per infarto miocardico oppure stroke non fatali) è stato osservato in 362 (3.4%) dei pazienti assegnati al gruppo al quale veniva somministrata la terapia antiipertensiva alla sera e in 390 (3.7%) dei pazienti assegnati alla terapia mattutina (0.72 eventi [95% CI 0.65-0.79] per 100 pazienti-anni; hazard ratio 0.95 [95% CI 0.83-1.10]; p=0.53). Non sono state osservate differenze anche per quanto riguarda altri endpoint cardiovascolari prespecificati (tutti p=n.s.). È stata osservata una minore frequenza di cadute nel gruppo con somministrazione serale del farmaco ma nessuna differenza in termini di fratture. Non è stata osservata alcuna differenza in termini di glaucoma (endpoint introdotto in considerazione del potenziale rischio connesso ad ipotensione notturna).
In tutte le visite post-randomizzazione la pressione mattutina in ambulatorio è risultata più bassa nel gruppo con somministrazione serale (differenza PA sistolica di 1.8 mmHg, p<0·0001; differenza PA diastolica 0.4 mmHg (p=0.023). L’analisi dei dati relativi all’automisurazione della pressione, disponibile nell’80% dei pazienti, ha mostrato valori mattutini più bassi nel gruppo con terapia serale, gruppo nel quale, peraltro, sono stati osservati valori serali significativamente più elevati.
L’interpretazione dei risultati deve tener conto di alcune limitazioni dello studio, a partire dalla consapevolezza da parte dei pazienti del gruppo di trattamento di appartenenza. Inoltre i dati relativi all’automisurazione della pressione riguardano solo una parte dei soggetti inclusi nello studio e nei pazienti randomizzati a terapia serale l’aderenza era minore. È altresì necessario sottolineare che lo studio TIME non è uno studio nel quale venivano specificamente arruolati pazienti con ipertensione notturna e pertanto non fornisce risultati relativi a tale specifico gruppo di pazienti.
In conclusione i risultati dello studio non supportano l’ipotesi che la somministrazione serale della terapia antiipertensiva possa offrire sostanziali vantaggi in termini di prevenzione cardiovascolare. Tuttavia essi sembrano anche indicare che la scelta dell’ora di somministrazione del trattamento potrebbe essere meglio adattato alle esigenze e preferenze del singolo paziente.
Bibliografia
Mackenzie IS, Rogers A, Poulter NR, Williams B, Brown MJ, Webb DJ, Ford I, Rorie DA, Guthrie G, Grieve JWK, Pigazzani F, Rothwell PM, Young R, McConnachie A, Struthers AD, Lang CC, MacDonald TM; TIME Study Group. Cardiovascular outcomes in adults with hypertension with evening versus morning dosing of usual antihypertensives in the UK (TIME study): a prospective, randomised, open-label, blinded-endpoint clinical trial. Lancet. 2022 Oct 22;400(10361):1417-1425.