
Efficacia della SINGLE-PILL nel ridurre incidenza di eventi cardiovascolari e mortalità nei pazienti ipertesi
Due studi confermano l’efficacia della SINGLE-PILL nell’aumentare l’aderenza alla terapia e nel ridurre eventi cardiovascolari e mortalità nei pazienti ipertesi.

Stimare l’escrezione di sodio delle 24 ore usando urine spot è davvero possibile?
Uno studio ha valutato l’accuratezza della sodiuria su urine spot per stimare il consumo medio di sale della popolazione attraverso le formule Tanaka, Kawasaki e INTERSALT.

Quando avviare una terapia antipertensiva nei pazienti con malattia renale cronica?
Valori di pressione sistolica ≥130 mmHg e diastolica ≥90 mmHg sono associati ad un aumento significativo del rischio cardiovascolare e di eventi renali in caso di malattia renale cronica.

Dottore, la terapia antiipertensiva la devo assumere alla sera o alla mattina?
Un studio recente valuta se le evidenze supportano l’ipotesi che la somministrazione serale della terapia antiipertensiva possa offrire sostanziali vantaggi in termini di prevenzione cardiovascolare.

L’inibizione dell’aldosterone sintetasi: una nuova potenziale “arma” contro l’ipertensione resistente
Il baxdrostat sembrerebbe quindi porsi come una valida alternativa al “classico” antagonismo a livello del recettore dei mineralcorticoidi, superando gli effetti avversi tipici di quest’ultima classe di farmaci.

Il monitoraggio pressorio domiciliare: una sfida per medico e paziente
Una survey ha verificato quanti pazienti conoscevano le indicazioni sulla corretta esecuzione dell’HBPM, quanti le mettevano in pratica e se ci fosse una correlazione tra questa conoscenza e la presenza di danno d’organo da ipertensione e rischio cardiovascolare.

Ipertensione, sindrome metabolica, diabete mellito e peptidi natriuretici: cosa c’è da sapere?
I peptidi natriuretici cardiaci e il loro sistema recettoriale hanno un ruolo centrale nella fisiopatologia dell’ipertensione, dell’obesità e del diabete mellito di tipo II.

Ipertensione sistolica isolata nel giovane: un fenomeno ancora da scoprire e comprendere
Uno studio clinico osservazionale ha analizzato le caratteristiche cliniche e il rischio prospettico di mortalità per cause cardiovascolari associata a ISH.

Pattern dietetico vegetariano, valori pressori e struttura ventricolare sinistra
In una ricerca è stata studiata l’associazione fra pattern dietetico vegetariano (definito tramite la somministrazione di un questionario alimentare validato di tipo quantitativo) e markers ecocardiografici.

Lipoproteina(a) nella prevenzione cardiovascolare: novità terapeutiche in arrivo
Anche se il collegamento tra malattia cardiovascolare e lp(a) è ormai ben chiaro, non esistono attualmente farmaci approvati per la riduzione dei suoi livelli, ma grandi novità sono in arrivo.