
Pressione arteriosa elevata nel DEA ed eventi cardiovascolari
Uno studio svedese ha analizzato la relazione tra i primi valori di pressione arteriosa misurati nei Dipartimenti di Emergenza e la prognosi.

SARS-CoV-2, cuore e vasi: il punto della situazione
Le evidenze mostrano come l’infezione da SARS-CoV-2 sia una patologia sistemica dove infiammazione e ipercoagulabilità hanno un ruolo chiave.

Assunzione di potassio e livelli pressori. Una meta-analisi
Una meta-analisi ha valutato l’impatto della supplementazione su concentrazione plasmatica di potassio ed escrezione urinaria dello stesso, e quindi sui valori pressori.

Ruolo dei farmaci antipertensivi sul rischio di fratture dell’anca
Esiste una relazione fra le differenti classi di farmaci antipertensivi e il rischio di fratture? I risultati di un registro svedese.

SARS-CoV-2 e sistema cardiovascolare: un focus sul sistema renina-angiotensina-aldosterone
Dai meccanismi biochimici alla base del danno cardiovascolare da COVID-19 alla relazione con i trattamenti antipertensivi.

Complicanze ipertensive della gravidanza e rischio di tromboembolismo venoso
La storia di un disordine ipertensivo in gravidanza potrebbe rappresentare un fattore predittore non solo di malattia cardiovascolare arteriosa, ma anche di TEV.

Misurare la pressione arteriosa nell’anziano con FA: un nuovo strumento per la pratica clinica?
Una nuova arma con un forte impatto in termini di early detection dell’aritmia, soprattutto nelle categorie di pazienti più a rischio come quelli affetti da ipertensione arteriosa.

Fibrillazione atriale e iperaldosteronismo primario: i risultati dello studio PAPPHY
I risultati suggeriscono la necessità di effettuare un appropriato screening per iperaldosteronismo primario nei pazienti ipertesi con storia pregressa o attuale di fibrillazione atriale ‘sine causa’.

Inibitori di SGLT2 e protezione cardiovascolare: efficacia oltre il controllo metabolico
Cresce l’interesse nei confronti degli antagonisti del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) a causa dei documentati effetti di protezione cardiovascolare, specie nell’ambito dello scompenso cardiaco.

Uric Acid Right for Heart Health: i primi risultati dallo studio URRAH
I primi risultati dallo studio URRAH, attraverso cui il gruppo di studio sull’acido urico della SIIA vuole individuare il cut-off adeguato per gli eventi cardiovascolari dell’acido urico.